VIA LIBERA ALLA PROPOSTA “SALVAMARE”
Pubblicato il 16 Aprile 2019
Il disegno di legge Salvamare, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede che i pescatori potranno finalmente portare a terra la plastica accidentalmente finita nelle reti.
Finora, infatti, erano costretti a ributtarla in mare perché altrimenti avrebbero compiuto il reato di trasporto illecito di rifiuti, sarebbero stati considerati produttori di rifiuti e avrebbero dovuto anche pagare per lo smaltimento.
Il Mediterraneo è particolarmente esposto al problema della plastica perché è semichiuso e si pensa che siano almeno 250 miliardi i frammenti di plastica al suo interno.
I pescatori “virtuosi”, col nuovo disegno di legge, diventeranno degli “spazzini” del mare, avranno un certificato ambientale ed il loro pescato sarà adeguatamente riconoscibile.
Legambiente è ampiamente soddisfatta di questo provvedimento ed il presidente Stefano Ciafani ha dichiarato:
Un cambiamento di prospettiva a 180 gradi poiché finora i pescatori rischiavano di essere accusati di traffico di rifiuti e si vedevano quindi costretti a ributtare in mare la spazzatura tirata su con le reti. Ora, invece, saranno incoraggiati a raccoglierli e a portarli in porto, e il loro contributo sarà significativo