LE REGOLE DELLO ZAINO PERFETTO

Pubblicato il 17 Luglio 2019

Uno zaino organizzato ed intelligente è fondamentale per chi sceglie di intraprendere un viaggio a piedi.

Per questo la Compagnia dei Cammini, associazione di turismo responsabile, prima delle vacanze suggerisce ai camminatori qualche consiglio per salvaguardare la salute della schiena.

Leggerezza e un occhio alla taglia sono essenziali al momento della scelta di quello che diventerà un compagno di viaggio. Lo zaino è come un vestito, deve essere su misura. Nella scelta, va considerata la corporatura e quindi la taglia adatta.

Si può optare per uno con peso specifico leggero, perché anche non bisogna portare mai più di 13-14 chili. Per un cammino di più giorni, senza sacco a pelo, né tenda, anche un 40-45 litri può andar bene. In caso contrario, un 55 litri.

L’imbottitura di spallacci e cintura deve essere spessa e il peso suddiviso. E’ importante collegare gli spallacci con l’elastico sopra il petto. La cintura, invece, deve essere stretta il più possibile, poco sopra le anche.

Altro consiglio è che è meglio rischiare che manchi qualcosa, piuttosto che voler prevedere tutti i rischi. Vale la regola dello stretto necessario.

Per risparmiare sul peso è necessario portare piccole confezioni di sapone, dentifricio, medicinali indispensabili e lasciare a casa i cosmetici salvo la crema solare. Sui vestiti non più un cambio al giorno e come cuscino si può usare una sacca di cotone riempita con abiti puliti. Fare una lista aiuterà a non improvvisare e riempire, compulsivamente, lo zaino. Che se ben fatto avrà spazio anche per gli strumenti per dedicarsi alla passione preferita (macchina fotografica, binocolo, acquerelli).

Per il cibo è sufficiente prevedere una piccola riserva, barrette, qualche snack dolce e salato, il resto si trova lungo il viaggio.

Infine, attenzione a riempire lo zaino in modo da abbassare il baricentro: gli oggetti più pesanti devono stare al centro vicino al corpo, e in basso.


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