IL GIGANTE DEGLI APPENNINI

Pubblicato il 5 Settembre 2024

In provincia di Firenze si estende per ben 1 milione e mezzo di metri quadrati il Parco Medìceo di Pratolino. Medìceo perché voluto dai signori di Firenze, i Medici appunto.

Questo parco, che esiste da più di 500 anni, custodisce alberi, fiori, fontane con giochi d’acqua e sculture. Ma custodisce anche il Gigante degli Appennini.

Il Gigante degli Appennini è una statua in pietra alta 14 metri, vuota e percorribile al suo interno. 

L’aspetto è quello di un enorme vecchio che sembra uscire da roccia frantumata. Il vecchio ha capelli, sopracciglia, baffi e barba lunghissimi, la schiena curva e il corpo coperto da elementi rocciosi disarmonici simili a licheni. Con la mano sinistra schiaccia la testa di uno strano animale dal quale  sgorga un getto d’acqua. 

In passato il Gigante degli Appennini trasudava acqua da tutto il corpo per cui d’inverno si riempiva di ghiaccioli e d’estate di rivoli. Emetteva fumo dalle narici grazie ad un camino interno alla testa. E sempre dalla testa consentiva di osservare l’ambiente circostante attraverso una fessura situata… nell’orecchio. Originale al limite dello stravagante!

E chi ha ideato il Gigante degli Appennini? Nientemeno che il grandissimo artista fiammingo Giambologna.

Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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Crediti immagine: wikipedia.it – user: Costantinus


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