I TORET, LE FONTANELLE DI TORINO
Pubblicato il 24 Novembre 2023
Torino è una delle città più famose d’Italia per molte ragioni, una delle quali è che Torino è stata la capitale del Regno d’Italia.
Ma forse non tutti conoscono i torèt.
I torèt sono le piccole fontane che, da quando Torino fu capitale d’Italia, hanno via via arricchito la città di acqua potabile e gratuita tanto che oggi ne esistono addirittura 800.
Queste fontane, in ghisa verde, hanno forma rettangolare sormontata da una lunetta.
Ma perché si chiamano torèt? Perché l’acqua esce dalla bocca di un toro sistemato giust’appunto nella lunetta; e in piemontese “torèt” significa “toretto”, cioè piccolo toro.
Ma perché il toro a Torino?
La risposta è da ricercarsi nei primi abitanti della zona: la popolazione gallica dei Taurini, così chiamati forse con riferimento al toro.
Di fatto da questa interpretazione deriva, oltre ai torèt, lo stemma della città: un toro d’oro con corna d’argento su sfondo blu, sovrastato da una corona.
Ma le fontanelle di Torino, chiamate torèt, sono anche protagoniste di uno scherzo locale. L’invito a bere qualcosa al “toro verde” significa andare ad una di queste fontanelle e non in un locale, come l’espressione può suggerire.
E vedere l’espressione smarrita e sopresa di chi non conosce la città è l’obiettivo di alcuni torinesi burloni.
Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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