GIAPPONE: POSTINO NASCONDE 24.000 LETTERE. “NON AVEVO VOGLIA DI CONSEGNARLE”
Pubblicato il 11 Novembre 2020
I giapponesi hanno la fama di essere sempre efficienti e precisi nel lavoro. Ma a quanto pare tutto il mondo è paese, e anche da quelle parti ci sono lavoratori che mancano ai loro doveri.
È il caso di un impiegato postale arrestato per aver accumulato 24.000 tra lettere e pacchi che non aveva consegnato dal 2003 al 2019.
I funzionari del servizio postale si sono insospettiti l’anno scorso, e le indagini interne hanno portato al licenziamento. La montagna di posta nascosta è stata scoperta solo in seguito, poiché si trovava nella sua abitazione che, come spiegano i portavoce dell’ente, era fuori dai confini dell’ispezione.
Il postino ha quindi ammesso di non essere riuscito a consegnare le migliaia di lettere e pacchi, spiegando che svolgere il proprio lavoro era troppo fastidioso. Ma non voleva che i suoi colleghi più giovani pensassero che lui fosse meno capace di loro, quindi ha pensato semplicemente di portarsi la posta a casa. Ora sta affrontando una pena di tre anni di reclusione.