ALLARME UNIVERSITA: GLI STUDENTI SCRIVONO MALE IN ITALIANO
Pubblicato il 6 Giugno 2019
Allarme tra i banchi universitari: molti studenti scrivono male in italiano e bisogna intervenire. Sono oltre seicento i docenti universitari, tra loro accademici, storici, filosofi, sociologi ed economisti che lanciano l’allarme:
È chiaro ormai da molti anni che alla fine del percorso scolastico troppi ragazzi scrivono male in italiano con errori appena tollerabili in terza elementare, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente .
Nel tentativo di porre fine a questa scarsa preparazione sulla lingua, alcune facoltà hanno persino attivato corsi di recupero di lingua italiana. Secondo i docenti, il sistema scolastico non reagisce in modo appropriato anche perché il tema della correttezza ortografica e grammaticale è stato a lungo svalutato sul piano didattico.
E non è mancato l’appoggio di persone “illustri”: Massimo Cacciari, Roberto Esposito, gli storici Ernesto Galli della Loggia e Luciano Canfora, costituzionalisti come Carlo Fusaro e Paolo Caretti e diversi i rettori.