A 54 ANNI SCATTA L’ETA’ DELLA VECCHIAIA?
Pubblicato il 10 Novembre 2020
Definire oggi che cos’è e quando comincia la vecchiaia è un quesito davvero sfuggente, e non a caso si parla, sempre più spesso, di età libera.
Una ricerca inglese afferma che a 54 anni comincia la vecchiaia: fa una certa impressione sapere che qualche migliaio di giovani inglesi sotto i 25 anni, intervistati dall’istituto di statistica britannico, ritenga che la vecchiaia inizi proprio a quell’età e che la giovinezza finisca a 32.
La scienza, fortunatamente, pensa che l’inizio della terza età (che viene ancora convenzionalmente fissata a 65 anni) in realtà arriva oltre i 75 anni.
Le statistiche dimostrano che si vive in media 84 anni per le donne e 79 anni per gli uomini. Ma perché un venticinquenne “percepisce” come vecchia una persona di “soli” 54 anni e anzi a 32 anni si considera già non più “giovane” quando nella realtà il mondo occidentale è pieno di donne che diventano mamme a 40 anni (e la maternità è simbolicamente immagine di giovinezza), ed è pieno di ultrasessantacinquenni saldamente produttivi nel mercato del lavoro?
Per Alessandro Rosina, demografo dell’università Cattolica di Milano, la spiegazione è semplice:
Un giovane percepisce come vecchio chi è generazionalmente lontano da lui. E ai nativi digitali, abituati a cambiamenti velocissimi, a possedere strumenti che mutano in continuazione ma diventano obsoleti con altrettanta rapidità, gli adulti digiuni di quei linguaggi sembrano abissalmente lontani. E dunque vecchi
Un elemento in più che spiega quanto è ormai impossibile codificare un tempo: ogni epoca ha la sua terza età, erano i 40 anni per gli antichi romani, e infatti quella era la soglia per poter essere nominati senatori, mentre nell’impero austroungarico di Francesco Giuseppe, la vecchiaia arrivava a 65 anni.
Essere anziani è sempre più una condizione mutevole. Moltissimo dipende dallo stile di vita, dalle cure a cui si può accedere, dagli interessi che restano vivi e infatti si è visto che i laureati vivono in media sette anni in più di chi possiede soltanto il diploma di scuola superiore. Numeri che in realtà dimostrano quanto avere passioni e impegni sia un vero e proprio salvavita.
E per concludere, non c’è un’ora “X” in cui si diventa vecchi ad un certo punto accade, ma è diverso per tutti, e l’età, a volte, è soltanto una questione di anagrafe.