L’AUTOMOBILE ELETTRICA: UNA RISORSA ANCORA DA MIGLIORARE

L’automobile elettrica è un veicolo dotato di motore elettrico che utilizza come fonte di energia primaria l’energia chimica immagazzinata in una o più batterie, che la trasmettono al motore. Nel suo funzionamento, questo motore non inquina, ben diversamente dai motori che vanno a benzina o diesel.

Un primo problema è però quello delle batterie il cui smaltimento al momento risulta inquinante. Un altro problema è quello della ricarica delle batterie; al presente esistono disseminate sul territorio alcune colonnine, ma non sono sufficienti se tutti avessimo un’auto elettrica ed esigono un lungo tempo di ricarica. C’è poi la questione della velocità di ripresa e della velocità massima garantita da un motore elettrico. Infine, il fatto che il motore elettrico non produca rumore ha una notevole importanza per la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Su questi ed altri aspetti gli studiosi ed appassionati di motori discutono da tempo.

Recentemente Attilio Facconi, un cultore del settore dedito alla storia dell’automobile, ha organizzato una conferenza dal titolo “L’auto elettrica oggi, vantaggi, scelta, uso” a Cà dei Frati di Sirmione.
La scelta del luogo non è sembrata casuale. Sirmione infatti è un comune del basso Garda famoso per una politica decisamente ecologista. All’evento sono stati presenti Luisa Lavelli, sindaco di Sirmione e il vice sindaco Mauro Carrozza, l’assessore con delega alla Viabilità Roberto Campagnola. La protagonista dell’incontro è stata Maria Leitner, conduttrice del programma “tg2 Motori”, intervistata sul tema da Facconi.

Gli argomenti discussi sono stati numerosi ed hanno riguardato tra l’altro il tipo di guida che dia la massima resa, i rifornimenti, la durata degli spostamenti, l’intervento in caso di incidenti qualora sia inserito il pilota automatico, la preparazione per gli agenti della polizia stradale e i meccanici, le gare sportive.

Di tutte le questioni emerse si sottolinea che l’automobilista che guida un’auto elettrica deve avere molta cura del consumo energetico nell’utilizzo di aria condizionata o riscaldamento, radio, ricarica del cellulare. Deve essere anche una persona previdente, perché la ricarica di un motore elettrico esige tempi lunghi, e soprattutto disposta ad adattare il proprio percorso a quello suggerito dal navigatore di bordo che tiene conto della dislocazione delle colonnine di ricarica. Inoltre, l’automobilista che può trarre maggior vantaggio da un’auto elettrica è chi guida in città a causa dell’autonomia dell’automezzo che si aggira intorno ai 100km.

Al presente dunque il motore elettrico non risolve tutti i problemi di una buona viabilità, ma la ricerca scientifica continua a stupirci ed è proprio nella ricerca che tutti confidiamo.

Luisa Maioli