PROPOSTA INDONESIA: SOCIAL VIETATI AI MINORI DI 17 ANNI
Pubblicato il 1 Dicembre 2020
Gli adolescenti indonesiani potrebbero presto dover chiedere il permesso ai propri genitori per aprirsi un account Facebook o Instagram: il governo indonesiano sta infatti discutendo la proposta di vietare l’uso dei social media a chiunque abbia meno di 17 anni.
L’iniziativa, inserita in un più ampio progetto di legge sulla protezione dei dati personali, mira a imporre un freno a tutti gli abusi e alle violazioni etiche di cui da diverso tempo le piattaforme social si fanno veicolo di diffusione: fake news, discriminazione, incitamento all’odio e alla violenza, cyberbullismo e violazione della privacy.
I giganti del web come Facebook e Twitter, proprio per evitare che ragazzi troppo giovani possano entrare in contatto con questo tipo di contenuti, richiedono agli utenti di avere almeno 13 anni per creare un account. Per i legislatori indonesiani questo limite potrebbe non bastare.
L’Indonesia è la quarta nazione al mondo per numero di utenti Facebook dopo Stati Uniti, Brasile e India ed è il paese in cui dal 2016 si è registrata la crescita più alta di utenti internet, pari al 51% all’anno. Soprattutto, secondo alcune ricerche, ben il 90% di questi ultimi sarebbero ragazzi compresi in una fascia di età tra i 15 e i 19 anni, ovvero il periodo in cui si è più facilmente condizionabili e in cui ogni messaggio può essere recepito senza il filtro dell’esperienza e del buon senso.