CORONAVIRUS, COME E’ CAMBIATO LO STILE DI VITA DURANTE IL LOCKDOWN?
Pubblicato il 30 Aprile 2020
Una risposta l’ha data una indagine del Politecnico di Milano servendosi di un questionario online. A rispondere, in pochi giorni, circa 8.300 persone.
Il risultato è che un italiano su due in questo momento consuma cibi più freschi (carne, pesce, uova, latticini), unitamente a frutta e verdura, preferendo il consumo di acqua agli altri tipi di bevanda.
Un italiano su quattro sta consumando bevande zuccherate (succhi di frutta e bibite gassate) e che in pochissimi si stanno informando su quale sia l’alimentazione più corretta per fronteggiare il Covid-19 e l’isolamento. Se poi un italiano su 4 dichiara una diminuzione del peso, il 40% segnala di essere ingrassato: più spesso si tratta di donne e soggetti tra i 30 e i 50 anni. Vi è una correlazione chiara in tutta Italia tra preoccupazione economica e variazione di peso; inoltre, più della metà di coloro che hanno aumentato l’introito calorico lo hanno fatto per gola, noia e nervosismo.
Più della metà degli intervistati, poi, sta facendo meno attività fisica del solito e circa un italiano su 3 ha visto peggiorare la qualità del suo sonno che è un indicatore di equilibrio psicofisico: questo dato è rappresentativo dell’impatto negativo che la situazione di emergenza sta avendo sulla salute mentale e fisica della popolazione. Chi ha a disposizione uno spazio esterno riferisce una maggiore tenuta psico-fisica. Solo un numero limitato di cittadini sta approfittando di questo momento di isolamento per migliorare il proprio stile di vita.
Quasi 4 cittadini su 10 la cui qualità del sonno è peggiorata significativamente cercano aiuto in diversi prodotti per la gestione dell’emotività tra cui sostanze naturali, fitofarmaci, ansiolitici e antidepressivi.