IN ARRIVO NORMA PER CANI E GATTI CHE SARANNO AMMESSI OVUNQUE
Pubblicato il 10 Dicembre 2019
Con una nuova proposta di legge cani e gatti potrebbero entrare ovunque in ristoranti, chiese e scuole.
Secondo la proposta di legge non è il padrone ad avere diritto a portare con sé il proprio animale domestico, ma è l’animale che ha il diritto di andare con il padrone.
Ma non è finita qui: oltre all’accettazione dei cani nei locali e non solo, il testo si esprime in materia di diritti dei pet in caso di divorzio dei padroni e di pensione (nel caso dei cani poliziotto).
La legge – recita la proposta – riconosce e tutela il loro diritto alla vita, alla salute e a condurre una esistenza dignitosa e compatibile con le loro caratteristiche etologiche.
Su questo punto si basa la necessaria ammissione degli animali all’interno di tutti i locali pubblici perché è vietato, salvo quanto previsto dalla legge, l’allontanamento coatto di animali familiari dalla propria famiglia.
Nella proposta seguono diverse voci, che elencano casi particolari e cosa prevede la legge a seconda delle diverse situazioni.
- – in caso di separazione o divorzio, il ddl affida l’animale domestico in via esclusiva al coniuge che ne garantisce il migliore benessere psico-fisico ed etologico, rendendo comunque possibile l’affidamento condiviso
- – in caso di morte del padrone, il ddl decreta che l’erede ha l’onere di accudire l’animale, mentre è onere del Tribunale affidarlo a chi ne garantisce il benessere
- – l’accesso degli animali familiari al seguito del proprietario o detentore è sempre consentito nei locali pubblici o privati aperti al pubblico nonché sui mezzi di trasporto pubblico
- – l’accesso degli animali familiari al seguito del proprietario o detentore è altresì consentito negli uffici pubblici, nelle strutture residenziali, nelle scuole e nei luoghi di culto
- – agli animali in dotazione alle Forze di Polizia, il ddl assicura la pensione per vecchiaia al termine del servizio.