Per il Tar del Lazio vietare l’ingresso ai cani sulle spiagge destinate alla libera balneazione “è irragionevole e illogica”.
Per questo motivo i giudici amministrativi hanno ritenuto illegittima una specifica ordinanza del Comune di Latina.
Il divieto assoluto di accesso alle spiagge, anche se con museruola e guinzaglio, ricorda il Tar, “incide anche sulla libertà dei proprietari dei cani”, creando inoltre diseguaglianze nel caso vi siano aree di accesso per gli animali a pagamento create dai gestori degli stabilimenti balneari.
Secondo la Magistratura amministrativa del Lazio, come già affermato dal Tar Calabria nella sentenza n. 225/2014 “l’amministrazione avrebbe dovuto valutare la possibilità di perseguire le finalità pubbliche del decoro, dell’igiene e della sicurezza mediante regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge, ad esempio valutando se limitare l’accesso in determinati orari, o individuare spiagge libere con anche all’accesso degli animali”.