Artista
M¥SS KETA è una cantautrice e rapper italiana, nata a Milano il 7 gennaio 1990. Il suo personaggio è stato creato nell’agosto 2013 dal collettivo “Motel Forlanini”, con l’intento di catturare lo spirito della cultura metropolitana milanese. La sua identità reale rimane sconosciuta, poiché appare sempre con il volto coperto da una maschera e occhiali da sole. La sua musica mescola elettronica, rap e influenze punk, affrontando temi legati alla società contemporanea e alla cultura pop
Testo originale
Narcisismo
Porta anarchia
Nessuna legge
È ketacrazia
Via bona de cristo
Ci sta casa mia
Via dalla mia vista sí
Ci sta casa tua
Stasera sono al completo
E non accetto prenotazioni
Sai della mia veritá
Esistono sempre più versioni
Opinioni
Quelle che compri con i verdoni
Sí le opinioni
Hai presente i verdoni?
Lei è cosi
Murata dal lunedì al lunedì
Amante dei divertimenti
E della boiserie
La chiamano M¥SS
Stra-fatta così
Puoi odiarmi baby
Murata come Charlie Sheen
Un diavolo a 4 nella Céline
Sono nevrotika
Nevrotika
È una battaglia per una bad bitch
Non fare casino sì chiama le sis
Sono nevrotika
Nevrotika
Superalcolica
Simpatica come una colica
A tratti diabolica
Sono monichina e non Monica
E sto bene così
Tutta gonfia con il mio supplì
Ma ‘sta confidenza?
Ma stattene lí
Se sei la mia joy
Io sono division
Ma che ne sa Dawson
Non mi è mai piaciuto
Sono una super mega iper bad bitch (bad bitch)
AKA M¥SS
Puoi odiarmi baby
Murata come Charlie Sheen
Un diavolo a 4 nella Céline
Sono nevrotika
Nevrotika
È una battaglia per una bad bitch
Non fare casino sì chiama le sis
Sono nevrotika
Nevrotika
Nevrotika
Nevrotika
Nevrotika
Interpretazione del significato
Il brano “NEVROTIKA” di M¥SS KETA è un’esplorazione dell’anarchia interiore e dell’eccesso. La protagonista, Myss Keta, è descritta come una figura che vive per l’eccesso e per l’istante, incarnando una ribellione contro le convenzioni sociali. La canzone utilizza immagini forti e riferimenti alla cultura pop per dipingere un quadro di una donna libera, scomposta e “ketacratica”, che vive secondo le sue leggi. Il brano può essere interpretato come un inno alla libertà personale e all’espressione individuale, sfidando le norme e abbracciando l’autenticità.