IL BANCO DELLA RESON DI CAVALESE

Tra i boschi di Cavalese, uno dei tanti comuni della trentina Val di Fiemme, si estende il Parco della Pieve, un parco molto suggestivo ricco di tigli secolari.
Il parco, oltre ad ospitare una pieve ed un santuario, conserva una struttura curiosa: si tratta di due serie di blocchi in porfido, sistemati a cerchio attorno ad un blocco esso pure circolare e cavo al centro.
Questa struttura è chiamata il “Banco della Reson” e la sua funzione, nel corso del tempo e fino al 1781, è stata quella di accogliere i rappresentanti locali della Magnifica comunità di Fiemme, che si riunivano qui per discutere sulle questioni della comunità. Proprio così ricorda la lastra in bronzo, collocata su una pietra dal 2018, su cui si può leggere delle importanti funzioni di amministratori che svolgevano i Regolani. Da sottolineare è che i Regolani sono i rappresentanti delle regole, ossia quartieri (o paesi) della Magnifica comunità di Fiemme.
Legata al “Banco della Reson” c’è anche una leggenda che parla di streghe. E, fino a pochi anni fa, è stata organizzata una manifestazione rievocativa della persecuzione delle streghe, famosa per il realismo e l’accuratezza storica dei costumi e dei dialoghi.

Chi vuole saperne di più può sempre andare all’Archivio Storico di Cavalese, che si trova nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme. Una guida preziosa per me è stato il responsabile dell’Archivio, Tommaso Dossi, che ringrazio per quanto mi ha raccontato della sua terra.

 

Luisa Maioli
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