I CASTELLI DI ROMEO E GIULIETTA

Sulle colline di Montecchio Maggiore, un comune di oltre 20.000 abitanti in provincia di Vicenza, sorgono due castelli, l’uno di fronte all’altro: il primo è il castello della Bellaguardia, il secondo è il castello della Villa.
Costruiti entrambi durante il Medioevo, sia pure a distanza di molti decenni tra loro, i due castelli raccontano un passato fatto di invasioni barbariche e di indispensabile controllo del territorio.

Oggi delle costruzioni originarie rimangono le mura e le possenti torri da cui, nei giorni senza nuvole, lo sguardo può arrivare fino al mare Adriatico.
Particolare dei due castelli è, però, la fama che li riguarda.
A partire dal 1500, infatti, hanno cominciato ad essere chiamati il castello di Giulietta e il castello di Romeo. E perché? Perché, osservandone la collocazione, lo scrittore del 1500 Luigi da Porto ambientò lì la storia dell’amore infelice tra Giulietta e Romeo.
Questo scrittore, però, non inventò la vicenda ma la ricavò da narrazioni già realizzate. Al suo racconto poi si ispirarono Matteo Bandello e il ben più famoso William Shakespeare.

Un viaggio ai castelli di Romeo e Giulietta in Montecchio Maggiore fa riscoprire il fascino architettonico dei castelli medioevali con le loro storie avvincenti e talvolta romantiche. Ma ci fa anche ricordare che il pensiero dei più grandi artisti non nasce dal nulla, ma trae ispirazione dal pensiero di altri: una bella consolazione per tutti quelli che temono di non essere abbastanza originali.

Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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