PARCO DEI SASSI DI ROCCAMALATINA
Pubblicato il 21 Ottobre 2022
Il parco si trova a Modena e prende il nome da numerosi sassi di natura sedimentaria, risalenti a più di 20 milioni di anni fa.
Un gruppo di questi, da cui il parco prende il nome, si erge solitario nella vegetazione circostante per circa 70 metri e ricorda, a seconda della fantasia di chi lo guarda, le orecchie di un coniglio, ma anche un dente gigantesco oppure un castello medioevale.
Un altro è il sasso di sant’Andrea, alto 20 metri e in buona parte ricoperto da vegetazioni ma con una parete nuda e a strapiombo.
Un altro ancora è il sasso chiamato dito di Samone – per il luogo in cui sorge – che da una base tondeggiante si restringe fino a raggiungere 5 metri di altezza e tale da ricordare nella forma una mano col l’indice alzato. Dalla sua posizione si ammira tutta la vallata sottostante.
Ma nel parco, ampio 2300 ettari, sono presenti altri elementi di grande interesse sia naturalistici che culturali.
Tra i primi vanno ricordati il fiume, gli antichi castagneti, l’ampia fauna e le grotte dai nomi suggestivi.
Dal punto di vista culturale, invece, numerose sono le costruzioni dei secoli passati, in particolare il Castellino delle Formiche, che forse si chiama così per un errore di interpretazione del vocabolo latino “formido” (che significa “paura”).
Luisa Maioli
Ogni venerdì, dalla trasmissione “L’Ora dei Galli” condotta da Vincenzo Giuliana dal lunedì al venerdì dalle ore 6.00 alle ore 8.00.
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